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Quanto conta la geolocalizzazione di un server nel posizionamento del sito?

10 Giu 09

Al contrario di quanto pensavo google da una reale rilevanza seo alla geolocalizzazione del server.

Qui sotto c’è il link ad un video di youtube dove matt cutts ( Impiegato google dal 2001 responsabile del team antispam di google ) risponde alla  fatidica domanda-titolo di ques’articolo

httpv://www.youtube.com/watch?v=hXt23AXlJJU

Quanto Conta il nome del Dominio e il Tld Per keyphrases Geo Localizzate?

18 Mar 09

Da alcuni mesi a questa parte ho sempre meno tempo di scrivere qui. Ma tanto nessuno mi legge.. 🙂 

Ultimamente sono impegnato su un progetto personale che riguarda l’ultima piattaforma per cellulari sviluppata da Google.. Sto parlando di Android!!!

In quest’ambito gestisco, insieme ad un amico, uno dei blog più visitati sull’argomento.. Cercando di ottimizzare il sito mi sono ritrovato difronte ad alcuni competitor che era a dir poco un mistero sapere come fossero diventati dei competitor 😛 .

Operando nel campo seo ormai da un anno, so benissimo che non esistono certezze e la tesi che sembrava essere comprovata ieri potrebbe venir smentita oggi.

Finita questa premessa partiamo con un analisi sul nome del dominio.

Bene. Prendiamo quindi i due siti da valutare.. 

  1. www.androidiani.com (il mio sito
  2. www.android-italia.it (il sito competitor)

La keyword per la quale faremo l’analisi è :

android italia

Noterete subito come il dominio del competitor sia effettivamente in “vantaggio” rispetto ad androidiani.com tuttavia se non ci fermiamo alla lettura del dominio e passiamo ad analizzare alcuni fattori noteremo questo:

 

Titolo Google Android Italia – community gphone forum programmi software news novità giochi – Home Androidiani.com: La Risorsa Android in italia | android italia
Prossimità Keyword nel Titolo 2,3 parola 8,9 parola
Data Dell’ Ultimo Post Alcuni Mesi Fa Alcune Ore Fa
Pagine indicizzate 120 1520
Pagine indicizzate con la kw (site:domain android italia) 8 658
Percentuale di pagine con la kw 6.6% 43%
Data di Creazione del Dominio 23-nov-2007 15-nov-2008
Link Popularity del Dominio 7 Links in ingresso 897 links in ingresso
Link in ingresso Tematici 1 su 7 Svariati
Fattore android-italia.it androidiani.com

Dando uno sguardo alla tabella non esaustiva, riusciamo a capire come il dominio di destra abbia un enorme potere ( o almeno dovrebbe ) seo per quella keyphrase.

In effetti secondo google, androidiani.com per circa il 43% di pagine “parla” di “android italia”, mentre il concorrente tratta l’argomento solamente per il 6.6% delle volte.

Alcuni fattori positivi che possiamo attribuire come vincenti al dominio android-italia.it sono sicuramente :

  • La prossimita della keyphrase nel titolo
  • L’anzianità ( se si possa chiamare cosi in questo caso 😛 ) del dominio maggiore.
  • La keyphrase esatta nel dominio

Tuttavia. Molte cose lo darebbero sfavorito : 

  • L’aggiornamento del sito: Molti seo sostengono ( anche io ) che un dominio abbia uno spunto in più qual’ora venga aggiornato anche costantemente. Per quanto riguarda questa case history, Il competitor non viene aggiornato dal 30 novembre 2008.. Mentre androidiani.com pubblica in alcune occasioni anche 2 articoli al giorno.
  • Le pagine indicizzate: Androidiani.com gode di oltre 1500 pagine indicizzate confrontate con le circa 100 di android-italia.it
  • La link Popularity: 7 vs 890;

Ma quindi, basterà un dominio più anziano (di un anno 😛 ) che matcha la keyphrase completa per vincere la grande lotta alla prima posizione ? 

C’è qualcosa che va bene riconsiderare prima di dare una risposta? Secondo me si!

Infatti, proviamo a dare un occhio alle due keywords che stiamo valutando.

  • android
  • italia

“italia” non è solamente una piatta kw.. E’ una keyword GeoLocalizzata.. Indica un luogo.. un paese.. Una nazione!

Ma questo cosa centra? 

E’ qui che entra in gioco la mia tesi. Infatti secondo me

Google utilizzerebbe molti altri fattori per servire i risultati di una ricerca con keywords geolocalizzate.

Mi è capitato di vedere alcuni domini posizionati nelle prime 2 o 3 posizioni per delle ricerche non troppo generiche. Questi domini avevano le stesse caratteristiche del dominio android-italia.it:

  • Alto Keyword Density nel nome del dominio
  • Poche pagine indicizzate
  • Contenuti scarsi e poco aggiornati
  • Pochi link in ingresso e di scarsa tematicità!.

Ad esempio, digitando su google la keyword ristorante jesolo, poco dopo le google maps troviamo un dominio:

ristorantejesolo.it

Il quale rispecchia esattamente le caratteristiche del dominio android-italia.it .. 

Ma non è tutto..

Eh già! di strano c’è dell’altro..

Vuoi vedere che il Tld gioca un ruolo seo veramente fondamentale in questi casi?

Provate a dare un occhio a:

Si!!! Sono esattamente la stessa cosa 🙂 .. Eppure ristorantejesolo.com non appare mai ( o quasi ) sulle Serps. Ma come mai? Eppure sono la copia speculare, hanno entrambi link in ingresso di dubbia qualità , sono hostati nello stesso server e per finire sono stati creati praticamente concorrentemente.

Che abbia un potere molto incidente anche il Tld del dominio in alcuni casi?

Potrebbe essere. Il tempo è tiranno e non sono riuscito a fare molte query per verificare anche questa di tesi. Se mai ne avrò la possibilità, riproporrò sicuramente l’argomento.

Un Saluto, Andrea

Quando il contenuto inquina il Seo

14 Feb 09

Ciao a tutti. Ogni tanto torno a scrivere qui. Questa volta vorrei riproporre una riflessione che il famoso fradefra ci ha regalato.

Francesco de Franceschi è un rinomato seo italiano. Nonostante posti le sue riflessioni di rado, quando trova il tempo propone sempre spunti di riflessioni veramente particolari.

Io, ho conseguito la certificazione seo di seocertification.org ma ciò che disimparai nel  manuale che proponeva seocertification ( e che qualsiasi altra “guida al posizionamento” proponeva) non si avvicina nemmeno minimamente all’esperienza che una persona matura lavorando sul campo.

Tutte le guide seo e la maggior parte dei seo italiani professano la fede “Il contenuto è tutto”.. Fradefrà ha cercato invece di marcare dei paletti affermando ( e giustificando ) la sua tesi per la quale non tutto il contenuto porta bene :).

In pratica francesco solleva questa domanda: 

“Se ho 100 pagine che parlano di ‘pincopallino’ su 500 il mio sito avrà lo stesso potere che averne 100 su 200?”

In effetti la risposta logicamente corretta è no. Se ho una buona parte di pagine che parlano di uno stesso argomento .. Automaticamente il dominio si troverà in una certa frequenza di risonanza per quell’argomento.

Quindi che fare? Sono poche le soluzioni:

  1. Eliminiamo completamente il contenuto che sporca la temacità del sito.
  2. Lo limitiamo alla lettura dei nostri visitatori.

Se la prima soluzione non è applicabile per svariati motivi possiamo sempre limitare la visita ai motori di ricerca attraverso un cloacking inverso oppure attraverso la definizione di robots.txt.

Ma cos’è il cloacking inverso? E’ un concetto definito da me col quale mi riferisco ad azioni volte a nascondere qualcosa ai motori di ricerca che invece mostriamo ai nostri visitatori.

In pratica Solitamente effettuiamo del cloacking per mostrare delle versioni differente basandoci su diversi fattori ( User Agent, Ip …) in questo caso potremo utilizzare il potente strumento delle RewriteRules per scrivere qualcosa di simile a questo:

RewriteCond %{HTTP_USER_AGENT} ^.*GoogleBot.*$ [NC]
RewriteRule pagina-da-nascondere.php not_found.php [L]
RewriteRule pagina-da-nascondere2.php not_found.php [L
RewriteRule pagina-da-nascondere3.php not_found.php [L] 
…. 

Ovviamente dovrete cambiare “pagina-da-nascondere.php” con l’url delle pagine da nascondere al motore di ricerca e dovrete creare not_found.php e farlo assomigliare a qualcosa di simile a:

[php]header(“HTTP/1.0 404 Not Found”); [/php]

Ad esempio potreste nascondere le pagine di contatti, privacy, form d’iscrizione e molte altre pagine che non parlano assolutamente della vostra keyword preferita.

Per chi volesse leggere le complete riflessioni di fradefrà vi invito a leggere caldamente l’articolo  “Chi l’ha detto che il Content is the King” 

Saluti, Andrea

6 Seo Tips che tutti dimenticano

22 Gen 09

Eccoci qua dopo un lunghissimo periodo di inattività dovuto ad altri progetti e impegni più rilevanti.

Per lavoro mi sono ritrovato a scrivere i seguenti seo tips di “seconda” mano.. Diciamo quei seo tips a cui nessuno da veramente importanza ma a che mio modo di vedere possono anche ribaltare la situazione.

  1. Fatti aiutare da Google Analytics

    Google Analytics è un tool free in continuo aggiornamento, grazie al suo utilizzo potrete accedere ad una quantità innumerevole di informazioni  grazie ai quali potrete capire quali sono le keywords più performanti e quelle dove riporre più sforzi.

  2. Il web è in continua crescita e così anche il tuo sito dovrebbe essere dinamico

    Internet è in continua evoluzione, lasciare il tuo sito abbandonato a se stesso per troppo tempo potrebbe essere rischioso. Inserire anche poco contenuto costantemente può aiutare il vostro sito web a scalare i motori di ricerca dimostrando loro che il sito non è morto.

  3. Se puoi fai uso dei feed rss

    I feed Rss sono ben visti , sia dai motori di ricerca, che dagli utenti del tuo sito che potranno così mantenersi aggiornati sugli eventi e sulle offerte pubblicate nel tuo sito. Inoltre i feed Rss sono una seconda sitemap che i motori di ricerca possono utilizzare per tenersi aggiornati sulle novità del tuo sito.

  4. Scrivi contenuto per gli utenti e non per i motori di ricerca

    Scrivere il contenuto dei propri siti web avendo in mente i motori di ricerca può avere i suoi vantaggi, ma devi pensare che anche se riuscirai ad essere primo nei motori di ricerca, se l’utente entrerà e non troverà il tuo sito facilmente accessibile uscirà immediatamente portando così il Bounce-Rate  a sfiorare il 100%. Il Bounce-Rate è un valore che google ed altri motori di ricerca utilizzano per valutare la qualità di un sito in relazione della keyword.

  5. Prendi in considerazione la possibilità di inserire il tuo sito in varie directory

    Le directory sono cataloghi di siti web divisi per tipologia. Alcune directory mondiali hanno un alta rilevanza per i motori di ricerca che appoggiano una parte dei loro database a queste directory. Ad esempio L’Open Directory Project ( http://www.dmoz.org ) è la directory più vasta al mondo e google ne fa riferimento per dare maggiore importanza ai siti web presenti in quel sito. Fai particolare attenzione alla “qualità” della directory che stai prendendo un esame.

  6. Rendi il tuo sito più snello e veloce da visualizzare

    La velocità con la quale si apre il tuo sito può giocare un ruolo fondamentale per l’ottimizzazione del tuo sito web. Infatti google prende in considerazione anche la velocità e la stabilità del tuo sito web per valutare l’affidabilità dei tuoi contenuti. Inoltre è dimostrato che gli utenti di fronte ad un sito lento nel caricamento tendono ad uscire (vedi bounce rate sopra). Quindi un sistema di caching lato server può essere di vitale importanza.

Il futuro del seo e google Search Wiki

21 Nov 08

l'evoluzione di google Ciao,

Oggi mi sono interrogato su quale potesse essere il futuro del seo .. Così googlando un po’ indovinate cosa ho trovato… Niente..

Molti si interrogano sui possibili cambiamenti che questo campo può avere nel futuro, ma pochi danno le loro idee..

Da poco sono venuto a conoscenza che il servizio SearchWiki di google è diventato pressochè disponibile per tutti.. Basta loggarsi con il proprio account di google e fare una ricerca su google.com per vedere il risultato…

SearchWiki permette ad ogni singolo utente di diventare un famigerato quality rater..

Mi spiego..

Il servizio è nato per dare la possibilità ad ogni utente di esprimere il proprio giudizio sui risultati nella serp.. in particolare è possibile:

  • Promuovere un risultato muovendolo in prima posizione;
  • Lasciare un commento sul risultato di ricerca;
  • Cancellare un risultato di ricerca;

Fatta questa piccola premessa su SearchWiki posso finalmente parlare della mia visione del seo .

Google, nel suo post di annuncio a searchwiki ( qui ) si può leggere:

The changes you make only affect your own searches. But SearchWiki also is a great way to share your insights with other searchers. You can see how the community has collectively edited the search results by clicking on the “See all notes for this SearchWiki” link.

Che in soldoni dice che le modifiche fatte attraverso searchwiki non avranno effetto alcuno sui risultati collettivi..

Bene .. Siccome sono molto scettico e credo che l’etica sia qualcosa di relativo persino per google.. in contrasto con google io dico che:

  • Search Wiki verrà usato in modo massivo da google per aggiustare i suoi algoritmi di rank
  • Google utilizzerà i dati raccolti con search wiki per Stilare una lista di siti “buoni” ( lo stesso che ha fatto quando ha costruito la lista di siti seme per lo sviluppo del trust rank.)
  • Non appena avrà capito come affinare ulteriormente l’algoritmo di rank, probabilmente il servizio di Search Wiki verrà tolto..

Il motivo dell’ultima considerazione è semplice.. Quando gli spammer ( e quindi anche i seo ) capiranno che per rankare alti su google basterà spammare il proprio voto su SearchWiki , il servizio diventerà pressochè inaffidabile e inutile….

SearchWiki è il più grande stratagemma che google ha ideato per migliorare il suo servizio.

Tu che ne pensi?

Google Cambia il suo algoritmo in base alle keywords

19 Nov 08

parole-chiave

Torniamo a parlare di Seo… Ogni seo dovrebbe sa bene che cosa sia la long tail… Ad ogni modo, la long tail è rappresentata dall’associazione di molte keywords.

Esempio:

Keyword Competitiva : Scarpe
Keyword Long-Tail    : Scarpe nike 43 bianche

Insomma , la Long Tail è formata da  keyphrases formate a loro volta da un agglomerato di keywords.

Detto questo, Aaron Wall, uno seo di tutto rispetto, ha pubblicato un articolo ( qui ). Dove esprime i suoi risultati riguardo il presunto adattamento dell’algoritmo di ranking di google in base alla competitività della keyword.. :O :O :O

Quest’idea ha dei fondamenti logici.. E, se ci fidiamo delle affermazioni che Aaron fa, possiamo tirare delle somme (che riporta anche Aaron nel suo articolo ) :

I fattori relativi al dominio riguardano rispettivamente :

  • 30 % dei nostri sforzi per keyword non competitive;
  • 40 % dei nostri sforzi per keywords competitive;

I cosidetti on page factor riguardano rispettivamente :

  • 50 % dei nostri sforzi per keywords non competitive;
  • 5% delle nostre fatiche per keywords competitive;

Tirando due somme quindi:

  • Se abbiamo un sito nuovo ci conviene concentrarci su quell’80% ( 30%dominio + 50%onpagefactor)
    • Però ben presto saremo ambiziosi di ottimizzare il nostro sito per kw competitive e il precedente 80% scala a 45% 🙁
  • Se abbiamo un sito già ben posizionato non ci resta che lavorare sulla costruzioni di matrici di link.

PS: non mi meraviglierei se esistesse qualche altro filtro che google usa per cambiare la tipologia di algoritmo utilizzato.

Saluti 🙂

Il Meta Tag Description e il Seo

15 Nov 08

Il Meta Tag Description fornisce a google e agli altri motori di ricerca un riassunto della pagina.

Mentre il title tag è composto da alcune parole , il meta tag description può essere composto da un piccolo paragrafo. Attraverso il Google Webmaster Tools è possibile vedere, nella parte di analisi dei contenuti , se ci sono problemi relativi ai meta descrioption che hai fornito per i tuoi siti. Potresti trovare problemi come:

  • Meta description troppo corto;
  • Meta Description troppo lungo;
  • Meta Description duplicato troppe volte;
  • Meta Description mancante;

La differenza tra il meta tag description e i <title> tag è la loro diversa importanza seo ; mentre il tag title ha un importanza enorme, il meta tag description non ne ha.. ( almeno cosi dicono tutti )

Tuttavia, dato che il valore assunto dal tag description viene usato come snippet nelle serp, questo (apparentemente) inutile tag assume un importanza enorme nel Web Marketing.

Mi spiego meglio..

Nel Google’s Seo Starter Guide rilasciato pochi giorni fa, viene riportato un esempio di serp per la parola baseball cards:

baseball-cards

La scritta :

“Brandon’s Baseball Cards provides a large selection of vintage and modern era baseball cards for sale.  We also offer daily baseball news and events in …”

Fa capire bene ad un utente le funzionalità del sito. Ci tengo a precisare che il testo visualizzato da google proviene da tre fonti:

  1. Il tag meta description;
  2. Dalla descrizione presente dentro odp;
  3. Dal testo della pagina;

Vediamo Quindi quando google utilizza ognuna di queste 3 informazioni; Il Meta Tag description viene visualizzato nella stragrande maggioranza dei casi. Tuttavia se il vostro sito è presente nella Open Directory Project ( conosciuta anche con dmoz ) google, solitamente, predilige la descrizione di dmoz alla vostra. Il terzo scenario si presenta solamente quando :

  • Nella pagina non è presente un meta description;

Oppure

  • Le keyword utilizzate per la ricerca non appaiono in alcun modo dentro la meta description;

In quest’ultimo caso il lavoro effettuato dal meta description perde di valore poichè google mostrerà una snippet simile a questa :

meta-description-male

Nonostante la pagina del mio curriculum vitae contenga il meta description, dato che google non ha matchato nessuna delle keyword digitate nella meta description, ha preso sprazzi del testo presente nella pagina per generare lo snippet.

Conclusioni

Il Meta description  è uno strumento legato seo .. Anche se le parole in esso inserite sono ininfluenti per il ranking del sito, sfruttare bene questo strumento potrebbe portare ottimi risultati.. Quindi alcuni consigli potrebbero essere:

  • Inserite organicamente delle keyword dentro al meta description
  • Scrivete un meta description diverso per ogni pagina.

Cose Da Evitare

  • Scrivere un meta description che non centra nulla con la pagina;
  • Scrivere meta description generiche come “Questa è una pagina web” o “Pagina riguardante il Seo”
  • Inserire nel meta description una lista di keywords
  • Copiare e incollare il contenuto del documento all’interno del meta description


Google’s Seo Starter Guide

13 Nov 08

Salve a tutti,

Se siete capitati qui scrivendo una keyword riguardante il seo vi piacerà sapere che google ha rilasciato una tavola dei 10 comandamenti.

Questa Guida, formata da 22 pagine chiamata Google’s Seo Starter Guide, la potete trovare qui in formato pdf.

Il Documento discute di svariati argomenti, come:

  • l’importanza del titolo
  • la generazione dei meta description
  • la struttura degli url
  • le immagini
  • eccetera.

Dal mio umile punto di vista potrei dire di prendere in considerazione il documento solo come linea guida. Infatti , come ci suggerisce il nome, non vengono menzionati molti argomenti interessanti, vengono invece date delle linee guida su come fare o non fare ottimizzazione.

Ad ogni modo la guida è stilata in modo da accompagnare ogni utente all’ottimzzazione persino una persona senza alcuna conoscenza di html e perfino nessuna conoscenza di google.

WordPress Reciprocal Links 1.0.78

02 Nov 08

La nuova versione del mio plugin per l’aumento della link popularity del vostro blog è disponibile qui.

In questa nuova release ho fatto le seguenti modifiche:

  1. Risolto un bug di sicurezza tramite il quale era possibile dell sql injection tramite delle chiamate in ajax al mio plugin;
  2. Aggiunto alcune features statistiche;
  3. E’ stato implementato l’invio di una e-mail di notifica dell’avvenuto pubblicamento del link al richiedente.
  4. Risolti alcuni bug nella gestione interna del database.

Se ci sono problemi fatemi sapere.  🙂


English Version:

The new version of my plugin for increasing the link popularity of your blog is seo plugin download” href=”http://downloads.wordpress.org/plugin/wp-reciprocal-link.zip” target=”_self”>here.

In this new release I made the following changes:

1. Fixed a security bug through which it was possible the sql injection through ajax call to my plugin;
2. Added features some statistics;
3. Implemented the notification e-mail to the link publisher (when the link is approved).
4. Fixes some bugs in the internal management of the database.

If there are problems let me know. 🙂

Come ottimizzare il tuo blog :)

13 Set 08

Salve gente 🙂

Oggi parlerò di come ottimizzare il vostro blog in modo da aumentare il rank del vostro blog.

Come molti sanno, il seo viene suddiviso in due grandi fasi (info qui):

  • on page factor
  • off page factor

On Page factor

Per effettuare questo tipo di ottimizzazione, presenterò qui tre plugin.

  1. Wp HeadSpace2 (reperibile qui)
  2. Seo Smart Links (reperibile qui)
  3. Wp Super Cache (reperibile qui)

HeadSpace2

Come si puo leggere qui l’autore dice :

“Headspace2: risolve tutte le tue necessità di posizionamento”

Non si può dire che abbia totalmente ragione, ma ci va sicuramente vicino. Infatti Headspace2 è un plugin molto esteso e complesso.. Esso permette di modificare a proprio piacimento :

  • tag title
  • meta description
  • meta keywords

Il bello è che oltre alla infinità di possibilità realizzabili con questo plugin , è possibile anche inserire dei js (come google analytics) e altri meta tag ..

L’interfaccia del plugin è alquanto di più facile si possa trovare nel web 🙂 Inoltre, data l’importanza del progetto, è disponibile anche la versione in italiano.

Con questo strumento sarà quindi possibile ottimizzare alcuni dei tag più importanti per il seo .

Seo Smart Links

Seo smart links è un plugin utilissimo per cambiare e manipolare automaticamente la struttura del nostro blog.

Seo smart links, va in cerca nei vostri post/pagine degli articoli con le parole chiave (tag e nome categoria) che voi usate, e automaticamente vi mette un link alla pagina che parla di quel tag.

Praticamente Seo smart links opera per noi e da due vantaggi:

  • Fornisce le referenze per ulteriori spiegazioni ai nostri lettori;
  • Da maggiore importanza per quella parola chiave alla pagina di destinazione

Wp Super Cache

Probabilmente questo plugin lo conoscono tutti 🙂 Quindi mi limiterò a spiegare perchè otterremo un vantaggio nel nostro posizionamento utilizzando un plugin che crea una cache statica delle pagine.

Alcuni di voi avranno sicuramente letto che google premia le pagine che si caricano velocemente no?

Beh è qui che wp super cache entra in gioco. Infatti, alleggerendo il web server di inutili richieste continue e ripetitive, wp super cache fornisce un ottimo speedup al nostro blog che guadagnerà cosi in due punti:

  1. Google apprezzera la velocità di caricamento;
  2. Gli utenti aspetteranno meno per leggere i nostri ottimi post 🙂 ;

Off Page factor

Per ora conosco solo un plugin che ci aiuta in questo senso… Infatti il mio plugin WordPress Reciprocal Links ( lo trovate seo plugin” href=”http://www.andreabaccega.com/2008/09/02/wp-reciprocal-links-1070-out/” target=”_blank”>qui ) fa proprio al caso nostro..

Wp Reciprocal Links permette al blogger di creare una pagina dove altri utenti interesseranno invieranno una proposta di scambio links.

Questo tipo di servizio, nuovo a wordpress, permette ai blogger più sconosciuti di avere due vantaggi:

  1. Un’ aiuto per la creazione di una buona link popularity
  2. Un’ aiuto per essere conosciuti attraverso altri blog.

Conclusioni:

Questo post vuole solo dare una linea guida su come iniziare ad ottimizzare il vostro blog. Fatemi sapere se usate altri plugin utili.

PS: Rispondo subito a coloro che utilizzano all in one seo pack. Il plugin è ottimo, ma comunque ristretto… Preferisco Headspace2 🙂