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Il Vincitore di Xfactor preannunciato da Google

02 Dic 09

Come feci qualche anno fa per le elezioni italiane, mi ritrovo qualche ora prima dell’annuncio del vero vincitore di xfactor a fare una previsione sul candidato papabile.. come? E’ semplice: Uso google.

Come moltissimi di voi sapranno, google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo. Questo permette a google di prevedere cose semplicemente analizzando il trend delle ricerche effettuate attraverso il suo box di ricerca.

Ebbene, nel momento in cui scrivo, 23.23 di mercoledi 2 dicembre, google fornisce questi dati:

xfactor-previsione-google

marco mengoni, yavanna, giuliano rassu

Il grafico sopra potrebbe apparire un pochino illeggibile . Partiamo con lo spiegare i colori:

  • marco mengoni
  • yavanna
  • giuliano rassu

Intuitivamente, per chi non sa leggere questo tipo di grafici, abbiamo sull’asse orizzontale il tempo e su quello verticale un numero indicativo che suggerisce il volume di ricerca su google per quella kw.

Detto questo è facile intuire che marco mengoni sia quello che desta più interesse su google.

Conclusioni

La mia previsione, basandomi sui dati di google, è ovviamente la vincita di marco mengoni. Basta aspettare qualche altro minuto per vedere se avevo ragione.

Questo sito potrebbe arrecare danni al tuo computer

31 Gen 09

Non c’è molto da dire 🙂 Guardate lo screenshot

wikipedia-inaffidabile

E non sono l’unico che ha riscontrato il problema.
In particolare segnalo: questo sito con la query libri

Google exploitato o semplice problema momentaneo?

6 Seo Tips che tutti dimenticano

22 Gen 09

Eccoci qua dopo un lunghissimo periodo di inattività dovuto ad altri progetti e impegni più rilevanti.

Per lavoro mi sono ritrovato a scrivere i seguenti seo tips di “seconda” mano.. Diciamo quei seo tips a cui nessuno da veramente importanza ma a che mio modo di vedere possono anche ribaltare la situazione.

  1. Fatti aiutare da Google Analytics

    Google Analytics è un tool free in continuo aggiornamento, grazie al suo utilizzo potrete accedere ad una quantità innumerevole di informazioni  grazie ai quali potrete capire quali sono le keywords più performanti e quelle dove riporre più sforzi.

  2. Il web è in continua crescita e così anche il tuo sito dovrebbe essere dinamico

    Internet è in continua evoluzione, lasciare il tuo sito abbandonato a se stesso per troppo tempo potrebbe essere rischioso. Inserire anche poco contenuto costantemente può aiutare il vostro sito web a scalare i motori di ricerca dimostrando loro che il sito non è morto.

  3. Se puoi fai uso dei feed rss

    I feed Rss sono ben visti , sia dai motori di ricerca, che dagli utenti del tuo sito che potranno così mantenersi aggiornati sugli eventi e sulle offerte pubblicate nel tuo sito. Inoltre i feed Rss sono una seconda sitemap che i motori di ricerca possono utilizzare per tenersi aggiornati sulle novità del tuo sito.

  4. Scrivi contenuto per gli utenti e non per i motori di ricerca

    Scrivere il contenuto dei propri siti web avendo in mente i motori di ricerca può avere i suoi vantaggi, ma devi pensare che anche se riuscirai ad essere primo nei motori di ricerca, se l’utente entrerà e non troverà il tuo sito facilmente accessibile uscirà immediatamente portando così il Bounce-Rate  a sfiorare il 100%. Il Bounce-Rate è un valore che google ed altri motori di ricerca utilizzano per valutare la qualità di un sito in relazione della keyword.

  5. Prendi in considerazione la possibilità di inserire il tuo sito in varie directory

    Le directory sono cataloghi di siti web divisi per tipologia. Alcune directory mondiali hanno un alta rilevanza per i motori di ricerca che appoggiano una parte dei loro database a queste directory. Ad esempio L’Open Directory Project ( http://www.dmoz.org ) è la directory più vasta al mondo e google ne fa riferimento per dare maggiore importanza ai siti web presenti in quel sito. Fai particolare attenzione alla “qualità” della directory che stai prendendo un esame.

  6. Rendi il tuo sito più snello e veloce da visualizzare

    La velocità con la quale si apre il tuo sito può giocare un ruolo fondamentale per l’ottimizzazione del tuo sito web. Infatti google prende in considerazione anche la velocità e la stabilità del tuo sito web per valutare l’affidabilità dei tuoi contenuti. Inoltre è dimostrato che gli utenti di fronte ad un sito lento nel caricamento tendono ad uscire (vedi bounce rate sopra). Quindi un sistema di caching lato server può essere di vitale importanza.

Google ti da maggiore controllo su GoogleBot

05 Dic 08

Saranno contenti i seo.. Da oggi il webmasters tools presenta una nuova voce di menu chiamata Settings

Una volta cliccatoci, abbiamo la possibilità di impostare 4 parametri:

  1. Target Geografico
  2. Dominio Preferito
  3. Ricerca delle immagini
  4. Crawl Rate

Vediamo uno ad uno queste nuove funzionalità … Il target geografico serve a impostare la località di un sito. Ad esempio se il vostro sito è completamente in italiano è ragionevole impostare italia come Target.

La voce Preferred Domain invece vi fa scegliere tra 3 opzioni :

  1. Non impostare il dominio preferito;
  2. Impostare il dominio preferito a www.dominio.com
  3. Impostare il dominio preferito a dominio.com

Probabilmente questa scelta di introdurre Il preferred domain serve a coloro che hanno un sito web che serve lo stesso contenuto sia con che senza il www. Impostando il Preferred Domain quindi, google saprà qual’è il dominio “corretto”

La voce Image Search parla da sola.. E serve per dire a google che può indicizzare le nostre immagini.

La voce Crawl Rate è quella più innovativa.. Infatti cliccando su “Set custom crawl rate” è possibile definire addirittura il numero di secondi da lasciar passare prima di una nuova richiesta google bot.  La gamma dei valori possibili è da :

  • 1000 secondi tra una richiesta e l’altra;
  • 2 secondi tra una richiesta e l’altra;

Io consiglio di non impostare questo valore troppo altro.. Potrebbe significativamente incrementare il traffico nel vostro server.

… Tuttavia.. a questo punto mi pongo una domanda.. Tutti sappiamo che è possibile avere lo stesso sito in 2 webmaster tools diversi.. Quindi se io imposto dei valori differenti da quelli che imposta un altro webmaster… Cosa succede? Come si comporta google? Boh .. Staremo a vedere..

Saluti, Baccega Andrea

Il futuro del seo e google Search Wiki

21 Nov 08

l'evoluzione di google Ciao,

Oggi mi sono interrogato su quale potesse essere il futuro del seo .. Così googlando un po’ indovinate cosa ho trovato… Niente..

Molti si interrogano sui possibili cambiamenti che questo campo può avere nel futuro, ma pochi danno le loro idee..

Da poco sono venuto a conoscenza che il servizio SearchWiki di google è diventato pressochè disponibile per tutti.. Basta loggarsi con il proprio account di google e fare una ricerca su google.com per vedere il risultato…

SearchWiki permette ad ogni singolo utente di diventare un famigerato quality rater..

Mi spiego..

Il servizio è nato per dare la possibilità ad ogni utente di esprimere il proprio giudizio sui risultati nella serp.. in particolare è possibile:

  • Promuovere un risultato muovendolo in prima posizione;
  • Lasciare un commento sul risultato di ricerca;
  • Cancellare un risultato di ricerca;

Fatta questa piccola premessa su SearchWiki posso finalmente parlare della mia visione del seo .

Google, nel suo post di annuncio a searchwiki ( qui ) si può leggere:

The changes you make only affect your own searches. But SearchWiki also is a great way to share your insights with other searchers. You can see how the community has collectively edited the search results by clicking on the “See all notes for this SearchWiki” link.

Che in soldoni dice che le modifiche fatte attraverso searchwiki non avranno effetto alcuno sui risultati collettivi..

Bene .. Siccome sono molto scettico e credo che l’etica sia qualcosa di relativo persino per google.. in contrasto con google io dico che:

  • Search Wiki verrà usato in modo massivo da google per aggiustare i suoi algoritmi di rank
  • Google utilizzerà i dati raccolti con search wiki per Stilare una lista di siti “buoni” ( lo stesso che ha fatto quando ha costruito la lista di siti seme per lo sviluppo del trust rank.)
  • Non appena avrà capito come affinare ulteriormente l’algoritmo di rank, probabilmente il servizio di Search Wiki verrà tolto..

Il motivo dell’ultima considerazione è semplice.. Quando gli spammer ( e quindi anche i seo ) capiranno che per rankare alti su google basterà spammare il proprio voto su SearchWiki , il servizio diventerà pressochè inaffidabile e inutile….

SearchWiki è il più grande stratagemma che google ha ideato per migliorare il suo servizio.

Tu che ne pensi?

Google Cambia il suo algoritmo in base alle keywords

19 Nov 08

parole-chiave

Torniamo a parlare di Seo… Ogni seo dovrebbe sa bene che cosa sia la long tail… Ad ogni modo, la long tail è rappresentata dall’associazione di molte keywords.

Esempio:

Keyword Competitiva : Scarpe
Keyword Long-Tail    : Scarpe nike 43 bianche

Insomma , la Long Tail è formata da  keyphrases formate a loro volta da un agglomerato di keywords.

Detto questo, Aaron Wall, uno seo di tutto rispetto, ha pubblicato un articolo ( qui ). Dove esprime i suoi risultati riguardo il presunto adattamento dell’algoritmo di ranking di google in base alla competitività della keyword.. :O :O :O

Quest’idea ha dei fondamenti logici.. E, se ci fidiamo delle affermazioni che Aaron fa, possiamo tirare delle somme (che riporta anche Aaron nel suo articolo ) :

I fattori relativi al dominio riguardano rispettivamente :

  • 30 % dei nostri sforzi per keyword non competitive;
  • 40 % dei nostri sforzi per keywords competitive;

I cosidetti on page factor riguardano rispettivamente :

  • 50 % dei nostri sforzi per keywords non competitive;
  • 5% delle nostre fatiche per keywords competitive;

Tirando due somme quindi:

  • Se abbiamo un sito nuovo ci conviene concentrarci su quell’80% ( 30%dominio + 50%onpagefactor)
    • Però ben presto saremo ambiziosi di ottimizzare il nostro sito per kw competitive e il precedente 80% scala a 45% 🙁
  • Se abbiamo un sito già ben posizionato non ci resta che lavorare sulla costruzioni di matrici di link.

PS: non mi meraviglierei se esistesse qualche altro filtro che google usa per cambiare la tipologia di algoritmo utilizzato.

Saluti 🙂

Il Meta Tag Description e il Seo

15 Nov 08

Il Meta Tag Description fornisce a google e agli altri motori di ricerca un riassunto della pagina.

Mentre il title tag è composto da alcune parole , il meta tag description può essere composto da un piccolo paragrafo. Attraverso il Google Webmaster Tools è possibile vedere, nella parte di analisi dei contenuti , se ci sono problemi relativi ai meta descrioption che hai fornito per i tuoi siti. Potresti trovare problemi come:

  • Meta description troppo corto;
  • Meta Description troppo lungo;
  • Meta Description duplicato troppe volte;
  • Meta Description mancante;

La differenza tra il meta tag description e i <title> tag è la loro diversa importanza seo ; mentre il tag title ha un importanza enorme, il meta tag description non ne ha.. ( almeno cosi dicono tutti )

Tuttavia, dato che il valore assunto dal tag description viene usato come snippet nelle serp, questo (apparentemente) inutile tag assume un importanza enorme nel Web Marketing.

Mi spiego meglio..

Nel Google’s Seo Starter Guide rilasciato pochi giorni fa, viene riportato un esempio di serp per la parola baseball cards:

baseball-cards

La scritta :

“Brandon’s Baseball Cards provides a large selection of vintage and modern era baseball cards for sale.  We also offer daily baseball news and events in …”

Fa capire bene ad un utente le funzionalità del sito. Ci tengo a precisare che il testo visualizzato da google proviene da tre fonti:

  1. Il tag meta description;
  2. Dalla descrizione presente dentro odp;
  3. Dal testo della pagina;

Vediamo Quindi quando google utilizza ognuna di queste 3 informazioni; Il Meta Tag description viene visualizzato nella stragrande maggioranza dei casi. Tuttavia se il vostro sito è presente nella Open Directory Project ( conosciuta anche con dmoz ) google, solitamente, predilige la descrizione di dmoz alla vostra. Il terzo scenario si presenta solamente quando :

  • Nella pagina non è presente un meta description;

Oppure

  • Le keyword utilizzate per la ricerca non appaiono in alcun modo dentro la meta description;

In quest’ultimo caso il lavoro effettuato dal meta description perde di valore poichè google mostrerà una snippet simile a questa :

meta-description-male

Nonostante la pagina del mio curriculum vitae contenga il meta description, dato che google non ha matchato nessuna delle keyword digitate nella meta description, ha preso sprazzi del testo presente nella pagina per generare lo snippet.

Conclusioni

Il Meta description  è uno strumento legato seo .. Anche se le parole in esso inserite sono ininfluenti per il ranking del sito, sfruttare bene questo strumento potrebbe portare ottimi risultati.. Quindi alcuni consigli potrebbero essere:

  • Inserite organicamente delle keyword dentro al meta description
  • Scrivete un meta description diverso per ogni pagina.

Cose Da Evitare

  • Scrivere un meta description che non centra nulla con la pagina;
  • Scrivere meta description generiche come “Questa è una pagina web” o “Pagina riguardante il Seo”
  • Inserire nel meta description una lista di keywords
  • Copiare e incollare il contenuto del documento all’interno del meta description


Come far confluire la posta di libero su gmail

05 Nov 08



Salve gente.

Dal lancio di gmail ne è passato di tempo.. Tempo che gli sviluppatori di bigG hanno sfruttato al meglio rendendo gmail un prodotto sia stabile che gratuito.

Ormai il contatore dei Gb forniti da google sfiora gli 8giga e quindi ho deciso di far confluire tutte le mie caselle di posta su gmail.

L’unico problema che ho trovato è stato con la mia e-mail di libero che attualmente ha rinnovato la sua pagina di webmail rendendola un po più web2.0 . ( a parere mio è stato uno sforzo quasi inutile )

A questo punto ho dovuto fare i conti con le nuove impostazioni per capire come effettuare un forwarding verso gmail ..

MA…

Cosa succede? Non esiste nessuna voce che permette la gestione dell forwarding della e-mail

Non mi do pervinto e dopo aver scartabellato le varie impostazioni trovo un bel campo per la gestione dei filtri ( per chi non lo sapesse i filtri di questo tipo vengono utilizzati per effettuare delle modifiche ad un insieme di e-mail con delle caratteristiche comuni ) .

A questo punto quindi seguite le seguenti istruzioni:

  1. Loggatevi su libero.it
  2. Cliccate sul campo Opzioni Mail;
  3. Nel menu a sinistra selezionate Posta;
  4. Quindi Scroll fino a Filtri -> Aggiungi; (Vi si aprirà un popup con dei campi da compilare)
  5. Inserire Valori a piacere nei campi Nome filtro e Descrizione;
  6. Adesso selezioniamo Qualsiasi Destinatario dal menu a tendina di Campo di ricerca;
  7. Sul campo Parole Chiave inserite il vostro indirizzo di posta libero;
  8. Nel campo Opzioni selezioniamo il valore Contiene;
  9. A questo punto Andiamo sotto e dal menù a tendina vicino alla scritta Azione: selezioniamo Inoltra a ;
  10. Quindi inseriam il nostro indirizzo gmail e quindi click su ok;

Perfetto. D’ora in poi tutte le e-mail che arrivano alla nostra casella libero.it verranno automaticamente inoltrate a gmail.

Ma…

Adesso se vogliamo tenere un minim di separazione tra le e-mail di libero e quelle di gmail come facciamo?

Impostiamo un filtro!

Andiamo su Gmail e dovremmo vedere la scritta Crea un filtro vicino alla barra di ricerca google. Click.

  1. Nel campo ‘A’ inseriamo il nostro indirizzo libero.it;
  2. Click su Passaggio successivo;
  3. Mettiamo una spunta su Ignora Posta in Arrivo(Archivia);
  4. Poi dal menu Etichetta selezioniamo Crea una nuova etichetta;
  5. Scriviamo Libero ;
  6. Poi spuntiamo “Applica il filtro anche alle 1 conversazione seguenti” ( Se e solo se il numero è maggiore di 1)
  7. Click su Ok –> Have Fun 🙂

Una volta seguiti questi passi Da gmail potremo tranquillamente leggere la posta di libero tenendo tutto nella stessa pagina in modo separato 🙂

Ciao, Andrea.


Unofficial Google Translate Api

13 Ott 08

Salve gente,

Oggi, per necessità lavorative, mi sono ritrovato a cercare qualche tool che mi facilitasse l’uso  del servizio di traduzione fornito da google. (google translate)

Facendo un po di ricerche ho trovato un’api non officiale che, purtroppo, non è più sviluppata ( per info eccolo ).  Continuando a googlare ho visto che google a rilasciato un api ufficiale che tuttavia ha delle grandissime limitazioni.

Eccoci quindi alla mia implementazione.. La mia api, necessita di php ed è formata da questa cortissima funzione :


function gTranslate($from,$to,$text) {

$result = getPage(“http://translate.google.it/translate_a/t?client=t&text=”.urlencode($text).”&sl=$from&tl=$to”);
echo substr($result,1,strlen($result)-2);
}


Nel caso l’api non si commentasse da sola ecco la spiegazione dei tre campi:

  • $from : codice di lingua di partenza.. (Esempio: en, it, de …)
  • $to : codice di lingua di arrivo;
  • $text : Il testo da tradurre.

La funzione ritorna, ovviamente, il testo tradotto da google..  Per richieste o malfunzionamenti lasciate un commento .. Saluti 🙂



English Version :

Hello people,

Today, the need for work, I try to find some tools that I facilitate the use of translation service provided by google.

Doing some research I found an API that is not official, unfortunately, is no longer developed (for info Here). Continuing to google that I saw an official released api but has great limitations.

My apis, needs php and is formed by this short function:


function gTranslate($from,$to,$text) {

$result = getPage(“http://translate.google.it/translate_a/t?client=t&text=”.urlencode($text).”&sl=$from&tl=$to”);
echo substr($result,1,strlen($result)-2);
}


If the apis do not comment on its own this is the explanation of the three fields:

  • $From code language of departure .. (Example: en, it, de …)
  • $To: code of the target language;
  • $Text: The text to translate.

The function returns, of course, the text translated by google .. For inquiries or malfunctions leave a comment .. Greetings:)

Yahoo Web Analytics vs Google Analytics

10 Ott 08

Pochi giorni fà Dennis Mortesen ha annunciato l’avvio del nuovo web analytics di Yahoo (YWA)destinato a fare concorrenza a GA ( anche se Eric peterson crede che i due non siano in diretta concorrenza ).

Purtroppo per ora l’accesso è riservato per poche persone d’elite :(( . Quindi, non potendolo provare, riporto di seguito il lavoro effettuato da tambu di Google Analytics in 30 secondi dove nel suo articolo effettua un’ ottima comparazione usando le features rilasciata.

Yahoo Web Analytics Google Analytics
Executive dashboards
Customize your dashboard with the metrics, benchmarks and gauges that meet your specific needs and preferences. presente
Quickly set goals, track progress and identify danger points. non ha i danger points, che presumo essere degli alert se il tasso di conversione scende sotto a un tot prefissato
Each person and role within your company can have their own dashboard. presente
Custom Reports
Add categories to pre-defined reporting items, so your reports match the way your business is organized. tutti vedono tutti i report, non ci sono viste predefinite
Use custom fields. For example, if you have a travel website, you could track according to travel destination, length of stay, price ranges, or ticket type. assente
Advanced Campaign Management
Measure cost-per-click (CPC), cost-per-impression (CPM), cost-per-acquisition (CPA) and return-on-investment (ROI)-and adjust your budget if necessary. solo CPC e ROI
Organize your reports by hierarchical categories you determine. assente
Analyze your campaign results according to the categories you define. assente
Real-Time Segmentation
See how visitors react to different campaign landing pages, page layouts, calls to action, and more – then optimize your pages and offers. difficile dirlo senza vederlo. Direi che è presente, eventualmente in collaborazione con Google Website Optimizer
Identify your best visitors and use that information to find more of those visitors. assente
Live Cost Analysis
Take advantage of Advanced Live Cost Analysis that collects data from Yahoo!, Google and MSN, and integrates it with the revenue earned on your website. assente (killer application)
Measure the ROI of your paid search campaigns, keyword by keyword. presente, nativamente solo per AdWords
Resolve inconsistencies between Yahoo! Web Analytics data and your Paid Search reports. probabilmente si realizza legando l’account YWA a quello della piattaforma Panama, come GA con AdWords
Merchandise Reporting
Track the products – and product combinations – your customers purchase, add to their carts, and preview. presente, con modifiche allo script e abilitazione dei report e-commerce
Create reports that reflect cancelled orders or changes to order amounts by sending API requests to the system. assente (è presente solo la possibilità di inserire transazioni negative)
Upload product costs to calculate overall campaign profitability. assente
Scenario Analysis
Track visitor behavior through multi-step processes, like purchases or form submissions, and troubleshoot popular paths to improve task completions. presente (dagli screenshot parrebbe che YWA mostri i funnel anche su comparazioni temporali, cosa che GA non fa)
Redefine a process and the changes apply to historical data too. assente (killer application)
Comparative Reporting
Learn how your website performance develops from month to month. presente
Bookmark reports and use past results as a benchmark for improvement. assente
Advanced Path Analysis
Identify popular paths through your site – viewing user paths as branched, hierarchical maps. presente
Drill down on branches to follow visitor movements down to a single visit. assente
Marketing Workflow Management
Monitor events that affect your website, such as site changes, holidays or system outages. assente
Create custom email alerts to notify you of changes to website performance. assente
Improve communication with colleagues by sharing notes on reports and dashboards, and color coding report results to easily identify irregularities. assente (killer application)

Tambu, ottimo utilizzatore di google analytiics, ha marcato in grassetto le features che, secondo il suo parere, google dovrà implementare velocemente.

Per maggiori informazioni vi raccomando di leggere l’articolo di tambu qui.

Saluti.